23 Luglio 2023 - Traversata da passo Gardena a Colfosco
Foto lungo il percorso completo
Foto lungo il percorso ridotto
Programma
Partenza alle ore 6.00 dalla sede a Falze' di Trevignano, si raccomanda la puntualità. In corriera: sia l’escursione completa che quella ridotta iniziano da Passo Gardena (m 2121) (BZ), in Alta Badia, raggiungibile via Caprile, Arabba, Passo Campolongo e Corvara.
Escursione
Dal Passo Gardena, tutti insieme seguiamo il sentiero CAI n. 8 fino a raggiungere, dopo circa 900 metri, il bivio con il sentiero n. 8A. Qui i due gruppi si separano: chi sceglie il percorso completo svolta a sinistra e segue la traccia 8A, mentre chi segue l’itinerario ridotto prosegue con il n. 8 fino a Colfosco.
Percorso completo
Dal bivio avanziamo in salita e, presto, arriviamo al Rifugio Jimmi (m 2222), dove intercettiamo il sentiero n. 2 con il quale iniziamo a risalire il fianco orientale del Gran Cir. Intorno ai 1400 metri di quota, la traccia attraversa il labirintico ambiente dei Cir, caratterizzato da numerose guglie che, diverse per forme e dimensioni, si elevano eleganti verso il cielo. Siamo in vista del Forcella Cir, che raggiungiamo dopo un breve tratto con alcuni ripidi tornanti (m 2469, 1 h 30’).
Sulla sella si spalanca lo spettacolo della sottostante Val Chedul, particolare e ampio canyon delimitato a nord da rossastre pareti che cadono verticalmente sul sinuoso e verde fondovalle.
Dopo una breve sosta per ammirare il panorama, con il sentiero n. 2 caliamo leggermente oltre la forcella, per poi tornare a salire alla volta del Passo Crespeina, visibile in alto davanti a noi.
Un tratto con una serie di gradini caratterizza il sentiero nell’erta finale che precede il passo suddetto, dove la vista si apre improvvisa a est sul desolato altopiano della Gardenaccia (m 2530, 2 h 45’).
Qui, abbandoniamo la traccia n. 2 per seguire a destra (sud-est) il sentiero n. 2A in direzione della vetta del Sas Ciampac. Con un tratto in costa aperto a straordinarie vedute verso nord, arriviamo alla sommità del monte, dove il panorama diventa circolare (m 2672, 3 h 30’).
Sella, Sassolungo, Odle, Putia, Sassongher, Conturines, Tofane, Antelao, Pelmo e Civetta, a turno, riempiono il nostro magnifico orizzonte. Dopo una sosta per il pranzo al sacco, scendiamo dalla cima puntando verso nord e, dopo una lunga discesa, torniamo sul sentiero n. 2 che avevamo abbandonato al Passo Crespeina. Con questo, tenendo la destra (nord), giungiamo alla Furcela de Ciampei (m 2366, 5 h 30’), situata alla testata della Valle Stella Alpina che, bellissima, si allunga sotto di noi. Lasciando a sinistra (nord) il n. 2, che corre verso il Rifugio Puez, imbocchiamo ora la traccia n. 4 che cala nella valle suddetta.
Oltrepassato un verde altopiano con una zona acquitrinosa al centro (Lech de Ciampei), la discesa si fa più decisa consentendoci di arrivare velocemente al Rifugio Edelweiss (Stella Alpina), bellissima struttura presso la quale ci concediamo una meritata sosta ristoratrice.
Da questo punto, con il Vallon de Mezdì davanti, ci avviamo alla conclusione della magnifica traversata raggiungendo in una mezz’oretta Colfosco, dove ci attende la corriera (m 1645, 7 h 30’).
Percorso ridotto
Dal bivio, rimanendo sul sentiero CAI n.8, iniziamo una magnifica traversata in costa che con modesti saliscendi consente di procedere in scioltezza circondati da bellissimi panorami. Il consiglio è quello di sostare presso le diverse radure e di volgere lo sguardo in ogni direzione. Alle nostre spalle scopriamo, così, l’insolita visione del Sassolungo che lentamente si nasconde dietro il profilo dei prati, mentre davanti (est) il Sassongher segue la sorte opposta, apparendo sempre più vicino e imponente. A destra (sud), invece, è il Gruppo Sella con la sua sequenza ininterrotta di cime, anfratti, diedri, camini, valli e valloni a catturare continuamente l’attenzione lungo il tragitto.
In località Ciamplò, guadagniamo una cinquantina di metri di quota fino a raggiungere il belvedere del Rifugio Forceles (m 2101), dove alle vedute dei monti già ricordati si aggiunge anche quella di Colfosco e Corvara. Proseguendo, passiamo sotto l’impianto di risalita e, camminando alla base del Sass Ciampac, raggiungiamo la Valle Stella Alpina, dove, circondato da bellissimi prati, sorge il Rifugio Edelweiss (m 1832). Dopo una breve sosta sulla terrazza del rifugio, col Vallon de Mezdì davanti affrontiamo l’ultimo tratto di discesa e arriviamo fra le case di Colfosco (m 1650, 3 h 30’).
Principali motivi di interesse
Il Rifugio Jimmi; i Cir; il Passo e il Lago Crespeina; la cima del Monte Ciampac; il Rifugio Edelweiss; le magnifiche vedute verso Sella, Sassongher, Sass Ciampac, Sassolungo, Gardenaccia; se la giornata è favorevole, completano il quadro l’Alpe di Fanes, il Lagazuoi, le Tofane, i Setsass, il Col di Lana, il Pelmo e il Civetta.
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Percorso COMPLETO |
Percorso RIDOTTO |
DOVE |
Dolomiti della Val Badia |
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DISLIVELLO salita/discesa |
m 600 / m 1050 |
m 70 / m 550 |
DIFFICOLTÀ |
E |
E |
LUNGHEZZA |
11 km |
km 7 |
DURATA |
7 h 30’ |
3 h 30’ |
CARTINA |
Tabacco n. 05, scala 1:25.000 |