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Gruppo Montagna Mario Belle'

22 Maggio 2022 – Golfo di Trieste, Sentiero Rilke

22 Maggio 2022 – Golfo di Trieste, Sentiero Rilke

Duino, sentiero Rilke, Sistiana, Portopiccolo, sentiero della Salvia, Santa Croce, Prosecco e Castello di Miramare.
Miglio, loc. Prà Fiolo, Col Del Fenilon, Alpe Madre, Col Moschin e Campo Solagna.

Programma

ACCESSO:
Partenza ore 06.30 dal piazzale della sede si va a prendere l’autostrada Serenissima A4 direzione Trieste, dopo una breve sosta all’autostazione di Gonars si esce a Monfalcone Est e si prosegue per Duino fino a raggiungere l’ampio parcheggio della chiesa di San Giovanni in Tuba alle Bocche del Timavo dove ha inizio la nostra escursione.

DATI:
GRUPPO A: percorso corto:  dislivello 150 S/D lunghezza  9  km durata 3.00 ore;
GRUPPO B: percorso medio: dislivello 350 S/D lunghezza 16 km durata 6.00 ore;
GRUPPO C: percorso lungo:  dislivello 450 S/D lunghezza 23 km durata 8.00 ore;
CARTOGRAFIA: Tabacco 047 CARSO TRIESTINO E ISONTINO.
PRANZO: al sacco e possibilità di bar e chioschi lungo il percorso.
ATTREZZATURA: scarponcini, e zaino con tuttol’occorrente per un’escursione di un giorno.

DETTAGLIO DELL’ESCURSIONE:

Percorso.
Dal parcheggio si va a visitare la chiesa di San Giovanni, la chiesa costituisce un notevole esempio di stile gotico e fu costruita intorno il 1400 circa, l’edificio fu gravemente danneggiato durante i due conflitti mondiali e ricostruito alla fine degli anni Quaranta. Aggirata la chiesa si va a visitare le Bocche del Timavo fiume tipicamente Carsico. Il fiume nasce in Croazia e poi scorre in territorio Sloveno è famoso per via del suo lungo percorso sotterraneo di circa 40 chilometri e con i suoi 2 km in superfice in territorio italiano può essere considerato il fiume più corto d’Italia che sfoci in mare. Dalle Bocche del Timavo si prende un sentiero alla sinistra che ci conduce in circa mezz’ora, 2 km davanti all’entrata del castello di Duino, si cammina su marciapiede per un centinaio di metri e poi si sale a destra ad inboccare il sentiero Rilke.

Il sentiero Rilke che prende il nome dal poeta Boemo Rainer Maria Rilke che soggiornò al castello di Duino ai primi del 900 dove incontrò la principessa Maria e qui compose e gli dedicò le Elegie Duinesi. Il sentiero è lungo circa 2 km ed arriva al porto di Sistiana, si cammina alti sulla costa con scorci panoramici unici con dei punti di osservazione ricavati da postazioni militari della seconda guerra mondiale su falesie che precipitano a picco sul mare.

Superato il rifugio bar Rilke la vista si apre sulla baia di Sistiana, si scende per una ripida scala a destra, ci si addentra su bosco di macchia mediterranea e su sentiero molto ripido all’inizio si scende fino al molo di Sistiana. Arrivati al porto si prosegue sul lungomare verso sinistra fino ad arrivare a Portopiccolo, piccolo villaggio turistico privato bellissima location ricavata su una ex cava. Attraversato il villaggio si esce e si prende un sentierino che sale a sinistra verso Borgo San Mauro, arrivati a un bivio si svolta a destra su stradina bianca fino ad arrivare a un parcheggio belvedere sulla SS14 della Venezia Giulia. Qui termina il percorso corto e ci sarà il pullman ad aspettarci.

Per chi prosegue si cammina su marciapiede lungo la statale fino ad arrivare a prendere un sentiero sulla sinistra, fare molta attenzione nell’attraversare la strada perché molto trafficata. Da qui ha inizio il sentiero della Salvia si sale in mezzo al bosco fino ad arrivare ad un bivio, si prosegue verso destra, il sentiero costeggia il ciglio del Carso regalando spettacolari viste su tutto il Golfo di Trieste. Il sentiero è percorribile senza particolari difficoltà immerso tra cespugli di ginepro, sommaco, pini e soprattutto piante di salvia è inconfondibile il profumo nell’aria.

Nonostante la ricca vegetazione la vista dal sentiero è aperta e spazia per chilometri. La maggioranza del percorso corre parallelo alla ferrovia sottostante fino ad arrivare a una strada asfaltata, si prosegue sul ciglio della strada fino ad arrivare a una scalinata sulla sinistra, si sale su per la scalinata e si arriva a Santa Croce. A Santa Croce si oltrepassa la Chiesa Parrocchiale dedicata all’Invenzione della Croce e poi si visita la piccola Chiesetta di San Rocco protettore dei viandanti, realizzata nel 1646 con il contributo dei contadini al termine di un’epidemia di peste, è una delle piccole chiese votive meglio conservate della zona.    
A Santa Croce termina il percorso medio chi vuole scende verso sinistra fino a raggiungere la SP1 e su uno spiazzo per bus ci sarà il pullman ad aspettarci.
Per chi prosegue dalla chiesetta di San Rocco si prende il sentiero CAI 01 ben segnalato che inizialmente asfaltato ci porta agevolmente fino alla vedetta Slataper da cui si può ammirare un bel panorama sul Golfo Triestino con il Castello di Miramare nostra meta finale. Superata la vedetta inizia il sentiero sterrato che attraversa il bel bosco di pini di San Primo per poi arrivare all’abitato di Prosecco. A Prosecco si va verso la Chiesetta della Madonna della Salvia, di fronte alla chiesa si va verso sinistra si segue il sentiero CAI 01 che in discesa ci porta allo stagno di Concovello.

Oltrepassato lo stagno sulla destra inizia il sentiero CAI 09 che scende verso il mare. Si passa prima tra i vigneti sino ad uno slargo con panchine ed un antico pozzo, poi con una scalinata si attraversa un bosco arrivando ad un punto panoramico che spazia su tutto il Golfo di Trieste da Muggia a Duino. Al termine della scalinata si attraversa via Plinio e con l’aiuto di scalini si arriva alla stazione ferroviaria di Miramare. Imbocchiamo un sottopasso e con un bel viale alberato si arriva all’ingresso superiore del Parco di Miramare dove troveremo il pullman ad attenderci.               

 
Note:

Interessante tutto il contesto il sentiero è una linea di terra tra l’azzurro del cielo e l’azzurro del mare è tutto molto appagante, panoramico e tanto fotografico con tanti luoghi di interesse si parte dalla Chiesa di San Giovanni, le Bocche del Timavo, il Castello di Duino, il sentiero Rilke, Sistiana, Portopiccolo, il sentiero della Salvia, Santa Croce con le due Chiese, le Vedette Tiziana Weiss e Slataper ed infine il Parco del Castello di Miramare.

 

Programma escursioni

Dettagli
Pubblicato: 05 Maggio 2022

2022

Regolamento Escursioni

Dettagli
Pubblicato: 01 Marzo 2014

 REGOLAMENTO PER LE ESCURSIONI

  1. Il Gruppo ogni anno suggerisce ai soci un congruo numero di escursioni, per le quali studia attentamente i percorsi, per comprenderne i pregi, le difficoltà, i tempi di percorrenza. Se possibile, compie anche un’escursione preventiva, in modo da fornire ai soci che intendano accettare la proposta, le informazioni che consentano loro di valutare, in autonomia e piena responsabilità, se il percorso sia o meno adatto alle loro capacità. Prima dell’escursione il Gruppo fornisce anche ai partecipanti la mappa dell’itinerario proposto, con la descrizione dettagliata del percorso.

  2. Il Gruppo, nel proporre le escursioni, adotta ogni precauzione ed ogni attenzione per garantire ai partecipanti la massima sicurezza e incolumità. Chi decide di partecipare all’escursione, però, con il solo fatto di aderire all’iniziativa, dichiara di essere consapevole dei rischi che da tale attività possono derivare ed esonera il Gruppo da ogni responsabilità, civile e/o penale, per infortuni che dovessero verificarsi durante le escursioni.

  3. Alle escursioni proposte dal Gruppo possono partecipare sia i soci che i non soci. Tutti però devono dichiarare, al momento dell’iscrizione al Gruppo o della prenotazione all’escursione, di aver preso visione del regolamento per le escursioni e di approvarlo integralmente. I minori devono essere accompagnati da un adulto che se ne assuma esplicitamente la responsabilità.

  4. L’iscrizione alle escursioni, quando sia prevista la partecipazione alle spese ed ogni volta che il consiglio direttivo lo richieda, deve essere fatta di persona, con il contestuale versamento della quota di partecipazione. Tale quota non è rimborsabile, salvo il caso di non effettuazione dell’escursione; è però ammessa la sostituzione dell’iscritto con altro partecipante.

  5. Per le escursioni per cui non è previsto il versamento anticipato della quota, è possibile disdire la prenotazione con almeno sei giorni di anticipo. Dopo tale termine il socio è comunque tenuto a corrispondere al Gruppo la quota di partecipazione prevista.

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