15 Aprile 2012 - Trieste, sentiero delle Vedette (Kugy)

Foto lungo il percorso

 

Programma:

Partenza dalla sede alle ore 06.30, arrivo al parcheggio retrostante la stazione di Aurisina, punto di partenza dell'escursione, per le 09/09.30 circa.

Escursione:

Dal parcheggio della stazione si superano le cave romane: sfruttate fin dall'antica epoca romana, hanno fornito i marmi per la costruzione di Aquileia e di tanti altri monumenti fra cui il mausoleo di Teodorico a Ravenna; dopo secoli di abbandono totale ora le cave sono di nuovo sfruttate.

Superate le cave, si cammina a fianco della ferrovia fino a superarla attraverso un sottopassaggio, dopo il quale si svolta a sinistra fino ad arrivare al limite di un bosco. Da qui si segue il sentiero CAI 23 che, in leggera salita, ci porta su un balcone naturale dove è stata costruita la Vedetta Tiziana Weiss, dalla quale,tempo permettendo, si gode un bel panorama sulla laguna di Grado a destra e sull'Istria a sinistra.

Da qui il sentiero CAI n°1 ci conduce a Santa Croce, si supera il ponte della ferrovia e, tenendo la destra su strada sterrata (via della salvia), la si percorre per un pezzo, poi la si abbandona e si prende, a sinistra, un sentiero che ci porta alla Vedetta Liburnia.

Dalla vedetta si cammina nel bosco fino ad arrivare al centro di Santa Croce, si supera la chiesetta di San Rocco, si prosegue su stradina asfaltata che porta al monte San Primo e poi alla Vedetta Slataper.

Dalla vedetta si scende per un sentiero panoramico fino ad arrivare a Prosecco, si attraversa il borgo di San Nazario fino ad arrivare all' inizio della strada Napoleonica. Da qui, sulla sinistra, sale un sentiero che porta alla Vedetta D'Italia e poi al Santuario Mariano del Monte Grisa dove faremo la sosta.

Dopo la sosta si ritorna all' inizio della strada Napoleonica, si passa sotto le falesie del monte Grisa, palestra di roccia naturale, e la si percorre fino all' Obelisco di Opicina.

Dall' Obelisco si attraversa la strada e si prende a sinistra una stradina che porta a un campeggio, lo si supera e, seguendo il sentiero CAI n°1, si superano la sella di Banne e il monte Belvedere, fino ad arrivare al centro ricerca di Padriciano, al monte Spaccato, punto di arrivo della nostra escursione.

Note:

C’è la possibilità, per chi lo volesse, di abbreviare il percorso di circa 2 ore, terminando l'escursione a Opicina.

Difficoltà: percorso escursionistico, lungo ma facile, senza nessuna difficoltà.

Tempo di percorrenza: ore 6.30, senza le soste.

Dislivello in salita: 300 m.

Dislivello in discesa: 300 m.

Cartografia: carta Tabacco 047 Carso Triestino e Isontino.

Capigita: Marco Flora e Lino Zanatta.

 

Piantina percorso:

 piantina

 

Profilo altimetrico: