14 Luglio 2013 - Colle Alto, una terrazza sulle pale di San Martino

Foto lungo il percorso

 

Programma

Partenza dalla sede alle ore 6.30 in pullman. Si raggiunge il punto di partenza seguendo verso nord la strada agordina fino a Cencenighe, dove si devia per Falcade. Giunti all’altezza di Canale d’Agordo si gira a sinistra per entrare nella Val Gares. Percorsa fino in fondo la strada asfaltata (circa 7 km) si giunge all’ampio parcheggio della Capanna Cima Comelle (1333 m).

 

Escursione

Dal parcheggio di Capanna Cima Comelle, imbocchiamo il sentiero CAI n.756 che, dopo aver attraversato il Pian delle Giare, inizia a risalire in mezzo al bosco le propaggini sud-orientali del Sasso Negro. L’agevole traccia, con una serie di tornanti conduce al bivio dove inizia l’anello alto dell’escursione(1620m, 45’); da sinistra proviene il n.761 col quale rientreremo al termine del giro, mentre ora proseguiamo a destra col n.756, in direzione del Rifugio Rosetta. Nei tratti in cui il bosco si dirada possiamo osservare sul versante opposto della Val Gares la radura con la Malga Stia sovrastata dall’omonima cima e, ancora più lontano, la Marmolada con le sue pareti verticali che si elevano fra i vapori del mattino. Presto giungiamo alla ristrutturata Malga Valbona, aperta e incustodita, che all’occorrenza può offrire un essenziale riparo.
L’agevole sentiero guadagna lentamente quota offrendo panorami sempre più ampi sulla Val Gares. Superata la deviazione per il Viaz del Bus, con la vegetazione che lentamente cede il posto al terreno aperto giungiamo  alla base dell’ultimo salto di roccia che prelude all’Altopiano delle Pale. Sopra di noi adesso possiamo vedere l’ampia sella del Passo Antermarucol e la bella mulattiera militare che permette di raggiungerlo. Ancora un piccolo sforzo e siamo sul passo (2334m, 3h 30’).
A sud ci accoglie l’ambiente arido e desolato dell’Altopiano delle Pale unito a occidente con la Rosetta, la Cima Corona e la Croda della Pala, mentre alle nostre spalle, incorniciati dalle pareti del Marucol e del Colle Alto, appaiono la Cima Pape e il più lontano Sorapiss.
Nei pressi delle tabelle segnaletiche che guideranno il nostro rientro, abbandoniamo il sentiero n.756 per salire a destra (ovest) e raggiungere su facile terreno libero l’ometto sommitale del Colle Alto (2407m, 3h 45’).
Su questa piatta cima il panorama diventa completo e le Pale di San Martino, con la loro ricchezza di cime, campanili, valloni e forcelle, appaiono in tutta la loro bellezza.
In lontananza possiamo chiaramente distinguere i più importanti gruppi dolomitici. Costabella, Marmolada, Fanes, Lagazuoi, Tofane, Cristallo, Sorapiss, Civetta e Moiazza appaiono all’orizzonte senza soluzione di continuità. Sotto di noi, a est, il Sasso Negro con le sue verticalità nere di basalto contrasta piacevolmente col verde intenso dei prati di Campo Boaro.
Sul Colle Alto sostiamo per il pranzo al sacco, quindi iniziamo il percorso di rientro.
Ritornati al Passo Antermarucol, col n.761 ci portiamo sulla piccola sella sotto il Marucol e da qui iniziamo a scendere con un bellissimo tratto aereo di mulattiera scavata nella roccia che, fra vertiginosi panorami, ci conduce all’alpeggio di Campo Boaro (2200m, 5h 30’). Ora, transitando lungamente per un bosco di latifoglie affacciato sulla Cresta del Monte Palada, caliamo fino alla ristrutturata Casera Campigat, appena sotto l’omonima forcella (m 1801, 6h 30’). Anch’essa è sempre aperta e può costituire un ottimo punto d’appoggio. Valicata la sella, scendiamo fino al bivio di quota 1620 m, dove l’anello alto dell’escursione si conclude. Da qui rientriamo al parcheggio col sentiero percorso in salita (1333m, 7h 30’).

 

Note

Gruppo montuoso: Pale di San Martino;

Località di partenza e arrivo: Val Gares (BL);

Quota partenza: 1333m;

Dislivello s/d: 1100m;

Quota massima: 2407m;

Difficoltà: E;      

Lunghezza: 14 km;

Tipologia: Escursione ad anello circolare;

Tempo: 7 ore 30';

Carta: 1:25000 Tabacco n.022.