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Gruppo Montagna Mario Belle'

7 Agosto 2022 - Cortina sentiero Gores de Fedèra

Dettagli
Pubblicato: 04 Agosto 2022

7 Agosto 2022 - Cortina sentiero Gores de Fedèra

 

Partenza:

Partenza dalla sede alle ore 06.00. Dopo la sosta colazione, si arriva a Campo di Sotto poco prima di Cortina D’Ampezzo, il pullman parcheggia vicino al camping Cortina punto di partenza della nostra escursione.

Escursione percorso lungo:

Da Campo di Sotto 1130 mt si prende la strada asfaltata che porta al Lago di Pianozes, tralasciamo il lago a sinistra e saliamo sempre su strada asfaltata fino ad arrivare ad un parcheggio sulla destra si continua salire fino ad arrivare in località Bariza in Cu 1280 mt. Da qui si va verso sinistra indicazioni  sentiero CAI 432 che seguiremo fino a Malga Federa. Il sentiero prosegue nel bosco sempre a fianco del rumoroso torrente Gores il sentiero è sempre segnalato perfettamente. Ora il sentiero si fa sempre più ripido e attraverseremo dei terrapieni costruiti con dei tronchi. Una volta superati, davanti a noi si aprirà un bellissimo balcone sulla conca Ampezzana. Arrivati a un bivio dobbiamo scegliere se fare il sentiero attrezzato a sinistra o prendere all’incrocio verso destra per fare il sentiero facile dentro il bosco senza dover affrontare passaggi tecnici. I due sentieri si congiungeranno poco più avanti.

Per chi fa il sentiero attrezzato il sentiero costeggia il torrente lungo una piccola gola, fino a raggiungere una facile via ferrata fatta da una serie di scalini in ferro e roccia su cui camminare, esponendoci a sbalzo sopra il torrente, con un cordino in acciaio che ci aiuta a superare il canyon. Si sale sempre su sentiero ben tracciato e sempre in compagnia dell’acqua fino ad arrivare al ponte de Federa 1600 mt e da qui poi cartello sulla destra del ponte ci dirigiamo verso la seconda parte del percorso. Questo tratto si può considerare senza dubbio la parte più bella dell’escursione, qui il torrente ci permette di osservare cascate, marmitte e gole scavate dalla forza dell’acqua. Proseguendo lungo il percorso attraversiamo una gola scavata nel terreno, superiamo un tratto attrezzato con una corda, una scalinata ed un ponte in acciaio. Camminando ancora un po’ raggiungiamo il punto più bello dell’escursione, l’imponente cascata del Ru Federa. Da qui il sentiero costeggia l’alveo del torrente, con dei bei scorci su marmitte naturali e cascate, ora un ultimo sforzo e usciamo dal bosco e raggiungiamo i pascoli che circondano la Malga Federa 1816 mt punto di arrivo della nostra escursione.
Dopo la sosta pranzo per fare ritorno al pullman ci sono diverse possibilità. Si scende a ritroso da dove siamo saliti fino al ponte Federa e da qui poi si scende a sinistra su strada asfaltata fino ad arrivare ad un bivio. Al bivio si prende il sentiero CAI 406 che in leggera discesa ci fa arrivare al Lago D’Ajal. Dal lago si prende il sentiero CAI 430 e si scende fino ad incrociare il sentiero CAI 451 e lo si segue fino ad arrivare alle prime case di Campo di Sotto e da qui al pullman dove ci aveva lasciato al mattino.

Per chi volesse scendere senza fare fatica a Malga Federa cè un servizio navetta a pagamento.
Per chi vuole accorciare il percorso lo può fare prendendo il sentiero CAI 428 e chiude un anello di 5 km circa 300 mt di salita e discesa e 3 ore di tempo comprese le soste.   

Note:

Gores De Federa o gole del torrente Federa è un sentiero nuovo: la prima parte è stata inaugurata nel 2021, mentre la seconda è stata inaugurata nel 2019 è stata realizzata da una collaborazione tra le Regole D’Ampezzo, lo Sci Club e le Guide Alpine. Si consiglia a chi ha un cordino con moschettone di portarlo via.

 

Cambiamento date delle escursioni di Agosto 2022

Dettagli
Pubblicato: 06 Luglio 2022

Si avvisa che sono state invertite le due escursioni del mese di agosto.

Pertanto l'anello del Gores de Fedèra, lago D'Ajal lo faremo il 07 agosto e invece il sentiero Anstaldi con la traversata delle Tofane lo faremo il 28 di agosto.

Le iscrizioni sono già aperte.

3 Luglio 2022 – Gruppo Lagorai, Rifugio Setteselle

Dettagli
Pubblicato: 28 Giugno 2022

3 Luglio 2022 – Gruppo Lagorai, Rifugio Setteselle

 

Foto lungo il percorso

 

ACCESSO:
Partenza dalla sede alle ore 6.30. Si segue la SS47 della Valsugana fino a Pergine e da qui con un’ottima strada si risale la Val dei Mocheni per raggiungere Palù del Fersina. Da qui, con un paio di chilometri di strada più stretta si arriva al grande parcheggio a pagamento (per le auto) di Frotten, punto di partenza dell’escursione odierna (m 1500).

A PIEDI
Dal parcheggio seguiamo l’asfalto e, subito dopo il tornante, deviamo a destra lungo il sentiero n.325 con l’indicazione per il Lago Erdemolo che, sfiorando alcuni masi, sale dolcemente fino a un bivio (m 1662, 40’) nei pressi del Museo della Miniera, visibile sulla destra oltre l’impluvio della valle.
Qui andiamo a sinistra per seguire il n.343b (tabella) che ci porta ad aggirare la base nord-occidentale del Monte Hoamonder fra radure e piante di rododendro. Poco oltre, il sentiero intercetta il n.324 col quale attraversiamo un bosco sempre più rado fino a sbucare nella magnifica radura dell’Intertol (m 1880, 1h 40’), cui fanno da corona le selvagge cime dei Monti Stanga, Slimber, Sette Selle e Hoamonder.
Nel frattempo, a ovest il panorama si è aperto fino alle lontane Dolomiti di Brenta.
Superato il torrente Làner, con una bella traversata in costa verso est raggiungiamo il Rifugio Sette Selle (m 1980, 2h), in bella posizione di fronte all’omonima cima. Sull’insegna del rifugio è riportata la quota di m 2014, che non concorda con le cartine e col nostro GPS.
Presso la struttura è possibile ristorarsi o semplicemente bere qualcosa.
Fino a questo punto la comitiva è rimasta compatta, mentre d’ora in poi si fanno due gruppi:
il gruppo A prosegue per il giro completo,
il gruppo B rientra attraverso i Masi di Laner con l’itinerario ridotto.

GRUPPO A (percorso completo)
Nella parte nord del rifugio imbocchiamo il sentiero n. 340 (tabella) che, con pendenza a tratti accentuata, risale il versante meridionale del Monte Slimber e conduce al Passo dei Garofani (m 2140). Sulla sella il panorama si apre verso la Val Calamento con la radura della Malga Cagnon di Sotto sovrastata dall’omonima cima e, più lontano, verso il cono del Monte Ziolera.
Ora perdiamo quota fino al sottostante Passo Palù (m 2071) da cui torniamo a salire con pendenza sostenuta fino al pianoro erboso situato appena sotto la vetta del Monte Palù, raggiungibile con una deviazione di cinque minuti per tracce di sentiero. La modesta cima offre un panorama quasi circolare con la Cima d’Asta e il Gruppo Rava in bella evidenza.
Proseguendo sul sentiero principale n. 340, vediamo quasi subito spuntare in lontananza la tondeggiante cima del Monte Conca proiettata sullo sfondo del Monte Rujoch.
La traccia che conduce alla vetta del Monte Coca è ben visibile dal sentiero CAI-SAT che stiamo percorrendo, tuttavia il bivio non è segnalato; occorre quindi prestare attenzione nell’individuare la deviazione, che si trova in corrispondenza di uno spigolo leggermente franoso oltre il quale il sentiero n.340 piega a destra.
In una decina di minuti raggiungiamo facilmente la croce di cima (m 2301) dalla quale possiamo godere del panorama completo, a 360°. Da questa terrazza aerea distinguiamo, senza soluzione di continuità, il Rujoch, il Monte Croce e i lontani Latemar, Sassolungo, Sella, Marmolada, Cima d’Asta per citare solo le montagne più note. Verso ovest la vista spazia verso il Gronlait, il Becco di Filadonna, le Dolomiti di Brenta e l’Adamello.
Dopo la sosta per il pranzo al sacco, torniamo sul n.340 percorrendo a ritroso la via della breve salita.
Continuando verso nord caliamo al Passo Cagnon di Sopra (m 2121), dove deviamo a sinistra lungo il sentiero n.314 (tabella) per iniziare il percorso di rientro. La traccia, perdendo lentamente quota in mezzo a luminosi prati fioriti, transita nei pressi di una cascata, sfiora diverse baite e conduce infine al punto di partenza (m 1500, 6h 30’).

GRUPPO B (percorso ridotto)
Dopo la sosta presso il rifugio, iniziamo il percorso di rientro seguendo a ritroso il sentiero della salita per una decina di minuti.
A quota 1939 metri abbandoniamo il n.324 per seguire a destra il n.343 che ci permette di tornare con un itinerario diverso da quello della salita. La nuova traccia sfiora i Masi di Laner più alti (m 1836), torna nel bosco, quindi raggiunge una radura dove sorge un altro bellissimo maso con caratteristico poggiolo di legno sulla facciata (m 1757). Da qui, con la traccia finora seguita e senza ulteriori punti di particolare interesse, rientriamo al punto di partenza (m 1500, 4 h 30’).

Principali motivi di interesse:

I panorami che si estendono dalle Dolomiti di Brenta alla Marmolada; il Rifugio Sette Selle; i Masi di Laner; la bellissima radura dell’Intertol; i passi dei Garofani, Palù e Cagnon; il Monte Palù; il Monte Conca; le fioriture dei rododendri.

 

 

GRUPPO A

GRUPPO B

Partenza

m 1500

m 1500

Dislivello

m 850

m 500

Durata

6 h 30’

4 h 30’

Quota max

m 2301

m 1980

Difficoltà

E, con tratti EE

E

Lunghezza

km 11

km 6,5

Cartina

Kompass n.626, scala 1:25000

 

 

 

Programma escursioni

Dettagli
Pubblicato: 05 Maggio 2022

2022

Regolamento Escursioni

Dettagli
Pubblicato: 01 Marzo 2014

 REGOLAMENTO PER LE ESCURSIONI

  1. Il Gruppo ogni anno suggerisce ai soci un congruo numero di escursioni, per le quali studia attentamente i percorsi, per comprenderne i pregi, le difficoltà, i tempi di percorrenza. Se possibile, compie anche un’escursione preventiva, in modo da fornire ai soci che intendano accettare la proposta, le informazioni che consentano loro di valutare, in autonomia e piena responsabilità, se il percorso sia o meno adatto alle loro capacità. Prima dell’escursione il Gruppo fornisce anche ai partecipanti la mappa dell’itinerario proposto, con la descrizione dettagliata del percorso.

  2. Il Gruppo, nel proporre le escursioni, adotta ogni precauzione ed ogni attenzione per garantire ai partecipanti la massima sicurezza e incolumità. Chi decide di partecipare all’escursione, però, con il solo fatto di aderire all’iniziativa, dichiara di essere consapevole dei rischi che da tale attività possono derivare ed esonera il Gruppo da ogni responsabilità, civile e/o penale, per infortuni che dovessero verificarsi durante le escursioni.

  3. Alle escursioni proposte dal Gruppo possono partecipare sia i soci che i non soci. Tutti però devono dichiarare, al momento dell’iscrizione al Gruppo o della prenotazione all’escursione, di aver preso visione del regolamento per le escursioni e di approvarlo integralmente. I minori devono essere accompagnati da un adulto che se ne assuma esplicitamente la responsabilità.

  4. L’iscrizione alle escursioni, quando sia prevista la partecipazione alle spese ed ogni volta che il consiglio direttivo lo richieda, deve essere fatta di persona, con il contestuale versamento della quota di partecipazione. Tale quota non è rimborsabile, salvo il caso di non effettuazione dell’escursione; è però ammessa la sostituzione dell’iscritto con altro partecipante.

  5. Per le escursioni per cui non è previsto il versamento anticipato della quota, è possibile disdire la prenotazione con almeno sei giorni di anticipo. Dopo tale termine il socio è comunque tenuto a corrispondere al Gruppo la quota di partecipazione prevista.

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