26 luglio 2020 - Monte Ponta da Forcella Staulanza
Foto lungo il percorso
Nota: per l’accesso al monte Ponta, è preferibile effettuare in direzione opposta a quella qui descritta, cioè partendo dalla località di Brusadaz, a causa della presenza di un tratto di sentiero difficile su 499 da fare in discesa dopo il col Nero, prima di arrivare alla cima del monte Ponta.
Programma
Partenza alle ore 6.30 dal piazzale della sede.
IN PULLMAN
Si va per Lentiai, Ponte nelle Alpi, Longarone, si percorre la Val Zoldana fino al Passo Staulanza mt 1766, punto di partenza della nostra escursione.
Nel rispetto delle regole e delle persone che condividono con noi questa esperienza di viaggio, si ricorda che all’interno della corriera e del minibus è OBBLIGATORIO indossare la mascherina e avere con sé un disinfettante per le mani.
A PIEDI
Percorso A e B:
Si parte dal passo Staulanza prendendo il sentiero Cai 472, si sale dentro al bosco dopo circa mezz’ora tralasciamo il sentiero a sinistra che porta al ghiaione dove giace un enorme masso con impronte di dinosauri e si prosegue sempre dritti, si esce dal bosco ai piedi dello spigolo occidentale del Pelmetto. Si prosegue sempre sul sentiero 472 fino a raggiungere una ampia zona di pascolo le Mandre proprio sotto la (fessura) forcella che divide il Pelmo dal Pelmetto. Si attraversa un ruscello (Ru della Fessura) e si sale fino ad arrivare ad un bivio in una zona molto aperta (i Lach) metri 2010. Al bivio abbandoniamo il sentiero 472 e si prende a destra il sentiero Cai 499 e lo si percorre per circa 200 metri fino a che il sentiero si divide, con segnaletica 473B. Qui il gruppo si divide: a destra percorso breve, segnaletica 473B e a sinistra, segnaletica 499, per il percorso lungo. Fare molta attenzione alla segnaletica.
Percorso A:
Si segue il sentiero 499 con saliscendi costeggiando il Sassde Formedal prima e il Col Grant e poi in discesa fino a raggiungere il passo Tamai 1761 metri. Da qui sempre con saliscendi si arriva alla Forzela 1727 metri e si sale fino alla cima del monte Ponta 1952 metri. Dalla cima si ha una vista panoramica a 360° completa di tutti i monti della Val Zoldana con a nord l’imponenza del Caregon del Padreterno il PELMO. Dopo la sosta si scende verso sud fino a raggiungere il Col de la Salera 1629 m, qui si svolta a destra e si scende fino ad arrivare all’abitato di Costa 1425 m. Superato il paese si prende una stradina asfaltata e si arriva all’abitato di Brusadaz, da Brusadaz si scende per strada asfaltata per circa 3 km fino ad arrivare alla statale dello Staulanza dove troveremo il pullman che ci attende.
Percorso B:
Dopo esserci divisi dal gruppo A si scende per il sentiero Cai 473B fino ad arrivare all’abitato di Coi 1500 m. Da Coi si prende la strada asfaltata 2,2 km che scende a Mareson dove ci aspetta il pullman.
Principali motivi d’interesse
Escursione nel cuore delle dolomiti Zoldane la vista spazia dal gruppo del Bosconero, i Spiz, Tamer, San Sebastiano, Moiazza, Civetta e Pelmo. Interessanti da vedere gli abitati di Costa, Brusadaz e Coi con i loro caratteristici Tabià.
Percorso GRUPPO A: percorso lungo:
DISLIVELLO S/D: 550 metri salita,e 1100 di discesa;
DURATA: 6.30 ore, comprese le soste;
DIFFICOLTÀ: EE escursionistico;
CARTINA:Tabacco n.025, scala 1:25000 ; DOLOMITI DI ZOLDO, CADORINE E AGORDINE
Percorso GRUPPO B: percorso breve:
DISLIVELLO: S/D:250 metri di salita,e 650 di discesa;
DURATA: 4.30 ore, comprese le soste;
DIFFICOLTÀ: E escursionistico;
CARTINA: Tabacco n.025, scala 1:25000 ; DOLOMITI DI ZOLDO, CADORINE E AGORDINE