12 luglio 2020 - Rifugio Vallaccia e cima Undici

Foto lungo il percorso

Programma

Partenza alle ore 6.00 dal piazzale della sede.

IN PULLMAN

 

IN CORRIERA + BUS NAVETTA

Attraverso Falcade e il Passo San Pellegrino si arriva a Moena e si prosegue per Pozza di Fassa. Qui si entra nella Valle San Nicolò e la si percorre fino al Camping Vidor dove, scesi dalla corriera, si proseguirà con minibus navetta (costo/persona 9 € A/R) fino a Malga Monzoni (m 1862).

Nel rispetto delle regole e delle persone che condividono con noi questa  esperienza di viaggio, si ricorda che all’interno della corriera e del minibus è OBBLIGATORIO indossare la mascherina e avere con sé un disinfettante per le mani.   

A PIEDI

Da Malga Monzoni risaliamo l’omonima valle con il sentiero CAI n. 603 (tabella). Dopo pochi minuti, lasciamo alla nostra destra (ovest) la ripida deviazione CAI n. 624 per il Rifugio Vallaccia, da cui rientreremo, e proseguiamo in salita verso sud.

Dopo meno di mezz’ora usciamo dal sentiero n. 603, che prosegue verso il Rifugio Taramelli, e imbocchiamo a destra (ovest) la traccia n. 603B (tabella) che, con un ampio e facile giro, ci riporta sul n. 624, che seguiamo in salita a sinistra. Siamo sulla stradina di servizio del Rifugio Vallaccia che, con tratti dalla pendenza variabile, ci permette di guadagnare quota e di uscire all’aperto sugli ameni pascoli della località Gardeccia.

Qui il panorama si apre a sud-ovest verso la Catena dei Monzoni, il cui colore nerastro lascia intendere l’antica origine vulcanica di questi rilievi. Alle nostre spalle, invece, possiamo osservare le pallide rocce dolomitiche della parte occidentale del Gruppo Costabella-Cima Uomo.

Circondati dal verde dei prati, senza annoiarci arriviamo al Rifugio Vallaccia (m 2275, 2 h), piccola e accogliente struttura da cui la vista spazia fino al Gran Vernel, che spicca in direzione est nel Gruppo della Marmolada.

Questo è il punto di arrivo per il gruppo B (giro ridotto), dove è previsto il pranzo al sacco oppure in rifugio. Il rientro al punto di partenza avviene seguendo a ritroso il sentiero n. 624 che, percorso fino in fondo, porta direttamente alla Malga Monzoni.

 

Con il gruppo A, invece, proseguiamo in salita con il n. 624 e, con il panorama che si arricchisce di nuove vedute, arriviamo al bivio (m 2370) dove una tabella segnala la deviazione a destra (nord) verso la Cima Undici.

Con il sentiero sempre piacevole e ben marcato superiamo gli ultimi metri di salita e arriviamo alla sommità dl monte suddetto, dove il giro d’orizzonte diventa completo (m 2550, 3 h). Iniziando da ovest, e procedendo in senso orario, possiamo ammirare molti dei più importanti gruppi dolomitici: Catinaccio, Sassolungo-Sassopiatto, Sella, Marmolada, Civetta e Pale di San Martino.

Dopo il pranzo al sacco, per la stessa via torniamo al Rifugio Vallaccia e proseguiamo con il sentiero n. 624 fino al punto di partenza (6 h).

 

Principali motivi d’interesse

Malga Monzoni; Rifugio Vallaccia; gli ampi panorami; i magnifici pascoli; Cima Undici con il suo panorama circolare.

 

PARTENZA / ARRIVO: Malga Monzoni (m 1862)

CARTINA: Carta dei sentieri della Val di Fassa (edita da APT Val di Fassa, 2019)

QUOTA MASSIMA: m 2550 (giro completo A), m 2275 (giro ridotto B)

DIFFICOLTÀ: E, sia giro completo che ridotto

DISLIVELLO: m 700 (giro completo A), m 420 (giro ridotto B)

DURATA: 6 h (giro completo A), 4 h (giro ridotto B)

LUNGHEZZA: km 10 (giro completo A), km 5 (giro ridotto B)