29 Luglio 2018 - Traversata dal lago d’Antorno, tre cime di Lavaredo, Landro

 

 Foto lungo il percorso

Programma

Partenza in pullman alle ore 6.00 per lago d’Antorno. Da Cortina d’Ampezzo si segue la strada del Passo Tre Croci, oltrepassato il quale si gira verso Misurina per poi proseguire in direzione delle Tre Cime (tabelle). Appena prima del Rifugio Lago d’Antorno, sulla sinistra un’ampia area dal fondo in terra battuta consente di parcheggiare gratuitamente l’auto (m 1866). 

Escursione

Dal parcheggio, ci dirigiamo verso nord costeggiando il Laghetto d’Antorno, sulle cui acque si specchia il maestoso Gruppo del Sorapiss. Proseguendo in piano ai bordi dell’asfalto, poco prima del casello dove inizia il tratto di strada a pagamento troviamo la tabella che segnala il sentiero CAI n.101, diretto al Rifugio Auronzo. Con questo, avanzando facilmente verso est, lasciamo a destra la deviazione per il Ciadin de Rinbianco (tabella) e proseguiamo all’interno del bosco alla base dei Cadini di Misurina settentrionali.

Giunti nella Valle del Cadin di Longeres, il bosco dirada e alla nostra destra (sud-est) possiamo ammirare le guglie del Col delle Bisse.

Guadagnando ulteriormente quota, diamo modo ai Cadini di Misurina di esibire sempre nuovi campanili di roccia che si moltiplicano in un crescendo entusiasmante.

In questo tratto di sentiero, possiamo ammirare a occidente anche le oblique stratificazioni del Monte Cristallo e la Croda Rossa di Cortina mentre spunta sempre più dai prati fino a mostrarsi in tutta la sua imponenza e bellezza.

Siamo ormai vicini al Rifugio Auronzo, che raggiungiamo in pochi minuti (m 2320, 2h).

A valle del rifugio, attraversiamo il grande parcheggio dove fermano anche i pullman di  linea e proseguiamo verso nord-ovest con il sentiero n. 105. Con alcuni saliscendi, in circa mezz’ora arriviamo alla Forcella Col di Mezzo (m 2315).

Tagliando in costa i ghiaioni del Sasso di Landro giungiamo a una sella erbosa da cui iniziamo la discesa verso il Rifugio Longalm (m 2232).

Pochi metri prima di arrivare alla costruzione, usciamo dal sentiero principale per deviare brevemente a destra (est) e raggiungere, su tracce non segnalate, tre laghetti alpini poco distanti uno dall’altro che occhieggiano alla base delle Tre Cime. Su queste rive, con deiriflessi appena mossi delle Tre Cime e del Paterno sulla superficie di quelle acque limpide, sostiamo per il pranzo al sacco (3 h 15’).

Ripreso il cammino, caliamo al Pian da Rin (o Piano di Rienza, m 2150 circa), bella spianata prativa alla testata della Val Rinbon dove nasce un rigagnolo che, insieme ad altri contributi, formerà più in basso il torrente Rienza Nera. Sul lato nord della piana, alla nostra sinistra (nord-ovest) si stacca il sentiero n. 102 (tabelle) con il quale, abbandonando il n. 105, ci dirigiamo verso Landro.

Dopo un breve tratto in falsopiano, la nuova traccia inizia a calare decisa verso il fondo della Val Rinbon. Con numerosi tornanti e staccionate di protezione, perdiamo rapidamente quota e, attraverso ruscelli, gradini di roccia e pini mughi ci portiamo alla confluenza  con il sentiero n. 10 (m 1650) proveniente dal Passo dei Rondoi.

Ora, aggirando da meridione la base del Monte Rudo, con le Tre Cime ormai lontane che fanno capolino alle nostre spalle, arriviamo all’Hotel Tre Cime, situato lungo SS 51 che collega Cortina a Dobbiaco, dove la traversata termina (m 1405, 8 h).

 

Note:

Principali motivi di interesse

Principali motivi di interesse: il Lago d’Antorno; le guglie del Col delle Bisse; i rifugi Auronzo e Longalm; le Tre cime di Lavaredo; gli amplissimi panorami verso Cristallo, Croda Rossa di Cortina, Sorapiss, Cadini di Misurina, Croda dei Toni, Paterno, Tre Scarperi, Baranci, Torre di Toblin, Torre “dei” Scarperi.

 

Partenza/Arrivo: Lago d’Antorno (BL) m 1866/ Landro (BZ) m 1405

Cartografia: Kompass n. 625, scala 1:25000

Difficoltà: E per escursionisti

Disivello S/D: salita 580m, discesa 1000m

Durata traversata: 8 ore circa;

Lunghezza: 16  km;

Quota di partenza: 1866m;

Quota massIma: 2320m.