3 Luglio 2016 – Laghi Giarine e Pisorno

 

Programma

Partenza dalla sede alle ore 7.00 per lago di Calaita. L’escursione parte dal Lago di Calaita, raggiungibile da Canal San Bovo seguendo le apposite indicazioni situate appena fuori dalla galleria che collega il paese con la statale del Passo Rolle. Una buona strada asfaltata conduce in una decina di chilometri al rifugio presso il lago, dove si può parcheggiare (m 1600).

Escursione

Dal parcheggio scendiamo per duecento metri lungo la strada da cui siamo venuti per poi imboccare a destra il sentiero n.358 verso la Forcella Folga. Presto la traccia lascia la strada per entrare nel bosco e uscirne nei pressi della malga Malga Grugola, complesso formato da un edificio destinato ad uso abitativo e da grandi stalle in posizione panoramica verso il Gruppo Cimonega e le Pale di San Martino meridionali (m 1782, 35’).
Il sentiero da questo momento si fa più aperto e, costeggiato quasi sempre da un rumoroso torrente, risale lungamente la Val Grugola per portarsi sempre più a ridosso della Forcella Folga. Per visitare il Lago Giarine, del quale ci si accorgerebbe solo dopo averlo oltrepassato, giunti in corrispondenza di un acquitrino occorre abbandonare il sentiero e andare a destra in leggera salita per alcune decine di metri. Superato un piccolo dosso, lo specchio d’acqua circondato dal verde dei prati finalmente si rivela (m 2124, 1h 55’).
Questo è il punto in cui la comitiva si divide in due gruppi:

GRUPPO A: percorso completo verso la Forcella Folga (m 2196, 2h 30’).

GRUPPO B: percorso ridotto rientra al punto di partenza per la stessa via,

GRUPPO A: Da qui, col sentiero n.347 percorriamo in costa il versante a sud-est della Cima Folga e arriviamo alla Forcella Grugola, punto più alto dell’escursione (m 2297, 3h 20’).Qui il panorama sulle Pale di San Martino si completa con la vista del Cimon della Pala, che finora era rimasto nascosto. Dopo un’adeguata sosta per il pranzo al sacco, riprendiamo il cammino in discesa verso nord.
Rapidamente perdiamo quota e al primo bivio (m 2130, 4h 30’) seguiamo la deviazione per il Lago Pisorno (tabella), poco distante. Scendiamo ancora un po’ per poi risalire di circa 120 m fino alla conca lacustre (m 2227, 4h 50’).
Lo specchio d’acqua è immerso in un idilliaco contesto dove, da una piccola sella situata a est, possiamo ammirare il Cimon della Pala mentre fa capolino dal verde dei prati.
Col sentiero da cui siamo venuti torniamo al bivio già ricordato (m 2130, 5h 20’), dove deviamo a sinistra seguendo le indicazioni per il Lago di Calaita. Attraverso belle radure solcate dal torrente di fondovalle, rientriamo nel bosco e, con un ultimo tratto ripido, usciamo dalla Val Pisorno per rientrare al punto di partenza (m 1600, 7h).

GRUPPO B: rientra al punto di partenza per la stessa via.

Note

Principali motivi di interesse:

  • i Laghi Giarine e Pisorno;
  • l’ambiente ricco d’acqua; la Malga Grugola;
  • gli amplissimi panorami sulle Pale di San Martino, sulla Cima d’Asta e sul Gruppo Cimonega;
  • l’Alpe di Pisorno.

 

Difficoltà: A: E, B: E;

Dislivello: A: salita e discesa 850 m, B: salita e discesa 530 m;

Quota massima: A: 2297 m, B: 2130 m;

Tempo di percorrenza: A: 7 ore (soste comprese), B: 4 ore (soste comprese).

Cartografia: Kompass n. 626, scala 1: 25000.