10 Maggio 2015 - Isola della Cona Foce dell'Isonzo (Gorizia)
Foto lungo il percorso
Anteprima invernale
Programma
Partenza dalla sede alle ore 07.00; in direzione Trieste, si imbocca l'uscita dell'autostrada a Redipuglia. Si seguono le indicazioni per "Grado" e poi per "Isola della Cona" fino a raggiungere il primo parcheggio, punto di partenza dell'escursione. La sosta è prevista lungo la strada, presso area di servizio "Gonars Sud".
Escursione
Dal parcheggio, si sale sull'argine e si prosegue per circa km 1 fino a raggiungere il Centro Visite dove hanno inizio i due percorsi proposti.
Il percorso parte per tutti dal Centro Visite: superato l'Osservatorio della Pavoncella, si sale sull'argine e si cammina in un tratto di bosco golenale fino ad arrivare all'Osservatorio del Biancospino. Si attraversano prati umidi, ricchi di fioriture, sopratutto in primavera fino ad arrivare sopra l'argine sinistro, da dove è possibile raggiungere l'Osservatorio del Cioss, punto di osservazione sul Golfo di Trieste. Dall'osservatorio si torna sull'argine e si prosegue verso Punta Spigolo, dove il sentiero si fa sempre più limitato: a sinistra l'argine è fiancheggiato da velme e barene mentre a destra da un fitto canneto, dove si possono incontrare cavalli camargue allo stato brado. In lontananza, sul lato sinistro si intravedono i cantieri navali di Monfalcone.
Il percorso a piedi termina a Punta Spigolo, dopo aver superato alcuni casoni; da questa posizione si possono vedere davanti il canale dell'Idrovia Veneta e a destra, ad un centinaio di metri, l'Isonzo che sfocia in mare.
Dopo una breve pausa, viene riproposto il percorso a ritroso fino a scendere all'argine iniziale. Da questo punto si prosegue verso destra su sentiero sterrato, oltrepassando gli Osservatori in sequenza del Cavaliere d'Italia, del Palòt e della Marinetta; quest'ultimo è il punto centrale della riserva e qui è vivamente consigliata una sosta, considerato che ci sono binocoli e cannocchiali a disposizione del pubblico. Si procede verso nord, tra alti argini e oltrepassando gli Osservatori del Capriolo, della Volpe e all'ultimo della Girigola. Il percorso termina al centro visite, che ospita all'interno il "Museo della Papera", che si può visitare.
Ritrovo al pullman per il ritorno (stessa strada di andata).
Note
La riserva naturale della Cona è ritenuta una delle migliori aree d'Italia per il birdwatching e ha ricevuto un premio a livello mondiale (Green Globe Award) da parte di una giuria internazionale per il miglior progetto di rinaturazione.
Difficoltà: T, percorso per tutti;
Lunghezza del percorso: 15 km circa;
Dislivello: irrilevante;
Cartografia: Cartina depliant da prendere al centro visite;
Tempo di percorrenza: 6 ore per il percorso lungo (soste escluse).