14 Maggio 2023 - Malga Bertiaga

(Testo tratto dal libro “Escursioni sull’Altopiano di Asiago” di Ennio Poletti, Edito da Editoriale Programma)

USCITA ANNULLATA CAUSA MALTEMPO

Programma

Partenza alle ore 7.30 dal piazzale della sede. Da Bassano del Grappa si seguono le indicazioni stradali per Asiago, che conducono a percorrere la SP 72 diretta all’Altopiano. Oltre Conco, si supera di mezzo chilometro l’abitato di Bocchetta Galgi, quindi si gira a sinistra seguendo le indicazioni stradali per Lusiana. Dopo meno di 3 km, si svolta a destra verso il Monte Corno (tabella) e si avanza per circa 1800 m fino a trovare la deviazione per Malga Campo Rossignolo (tabella). Qui c’è uno spiazzo, dove si parcheggia la corriera (m 1170). 

Escursione

Dal punto in cui ci lascia la corriera, avanziamo con l’ampia strada bianca che si dirige verso nord-est e presto arriviamo alla Bocchetta Campo Rossignolo. Rimanendo sulla stradina principale, oltrepassiamo il Centro Logistico Francese (tabella), presidio dei nostri alleati d’oltralpe nella fase finale della Grande Guerra, e arriviamo a malga Campo Rossignolo (m 1160, 35’).
Presso la struttura, che sorge in posizione luminosa ai bordi di un’ampia radura, durante il periodo dell’alpeggio ci si può ristorare a base di prodotti tipici, fare acquisti o, semplicemente, usufruire del servizio bar.
Dietro l’edificio principale, imbocchiamo un viottolo con segnavia gialli che, uscito quasi subito dal bosco, accede a una radura oltre la quale, con un’ampia curva in senso orario, prosegue lungo una striscia di prato diretta a sud-est. 
Nell’erba la traccia non è molto evidente, ma è difficile sbagliare; infatti, guardando con attenzione verso la fine della fascia erbosa si vede chiaramente la prosecuzione del sentiero. 
In leggera salita, su terreno in parte acquitrinoso, avanziamo verso la punta del pascolo, dove, entrati nel bosco (segnavia gialli), iniziamo a risalire in modo deciso un piccolo impluvio caratterizzato da molti massi affioranti (carsismo a blocchi). Questo è l’unico punto dell’itinerario in cui si guadagna una cinquantina di metri di quota su sentiero di montagna propriamente detto. 
Presto intersechiamo una strada forestale che seguiamo verso sinistra (nord-est). In leggera salita, trascurando due deviazioni che conducono a una cava, arriviamo alla tabella che segnala la Malga Bertiaga di dietro, che raggiungiamo in dieci minuti deviando a destra (m 1343, 1 h 15’). 
Il complesso, formato da due edifici a uso abitativo e lunghe stalle, sorge a poche decine di metri dalla sommità del Monte Bertiaga ed è affacciato alla pianura veneta, che si allunga a sud appena interrotta dai Colli Euganei e Berici.
Per godere appieno del panorama, aggiriamo le stalle e ci portiamo sulla piatta cima del monte suddetto, dove il giro d’orizzonte diventa circolare. Da est a ovest possiamo distinguere il Monte Grappa, il Col nudo, il Monte Serva, il Gruppo Schiara, il Parco delle Dolomiti Bellunesi, le Pale di San Martino e le cime che coronano da nord l’Altopiano di Asiago. 
Seguendo le tracce nel prato, caliamo a nord-ovest verso un’evidente pozza d’abbeveraggio, aggirata la quale torniamo a immergerci nel bosco. Non c’è segnaletica, ma il terreno è facile e consente di scendere in sicurezza. 
Appena entrati nella vegetazione, il sentiero si fa molto più evidente e sugli alberi appare qualche segnavia giallo. 
Una ventina di metri prima di arrivare a un nuovo laghetto, visibile appena più in basso, con una deviazione a destra di 10 metri possiamo osservare un notevole inghiottitoio carsico, che ci ricorda la principale caratteristica geologica di queste montagne.
Oltrepassato di 150 metri lo specchio d’acqua citato, il sentiero s’immette in una strada forestale con la quale proseguiamo a sinistra (ovest).
Circondati da un fitto bosco misto, con modesti saliscendi aggiriamo da occidente il Monte Bertiaga e, sfiorando numerose doline, in una ventina di minuti ritorniamo alla tabella con la scritta “Malga Bertiaga di dietro”, già vista sulla via dell’andata.
Qui, ripercorrendo un tratto della strada usata in salita, scendiamo in direzione sud senza deviare dalla via principale. 
Usciti dalla vegetazione, aggiriamo un ampio laghetto lasciando a sinistra un paio di deviazioni e, arrivati a un’altra pozza d’abbeveraggio, deviamo a destra (nord-ovest) per tornare alla Malga Campo Rossignolo.
Costeggiando il versante settentrionale del Monte Campantile, in lieve discesa passiamo accanto a una zona con sottili strati d’acqua riuniti in due laghetti e arriviamo alla malga suddetta, dove si chiudono i due percorsi circolari più alti. 
Qui termina l’escursione ridotta e, con la via dell’andata, torniamo al punto di partenza (m 1170, 4 h 30’).

Escursione completa (+180 m di salita e +1 h di tempo)
Qualche minuto più nord della malga (circa 150 m), imbocchiamo alla nostra sinistra (ovest) il sentiero che inizia in corrispondenza di un pannello didattico. 
Con una bella mulattiera militare che corre fra conifere e blocchi calcarei ricoperti di muschio, prendiamo piacevolmente quota assistiti da qualche segnavia giallo impresso nei tronchi degli alberi. Giunti a intercettare una stradina forestale (m 1280), proseguiamo a sinistra e, in falsopiano, dopo circa 1 km arriviamo a uno spiazzo: qui, troviamo il sentiero CAI n. 886 che, staccandosi alla nostra destra, guadagna una quarantina di metri di quota e ci porta al Rifugio Rossingroba (m 1313).
L’edificio presenta una parte abitativa, normalmente chiusa, affiancata da un ripostiglio sempre aperto che in caso di necessità può offrire riparo. 
Per il rientro, ripercorriamo il sentiero CAI n. 886 e, giunti alla stradina da cui avevamo deviato, andiamo a destra (sud) e rientriamo al punto di partenza (m 1170, 5 h 30’).


Principali motivi d’interesse

Malga Campo Rossignolo; Malga Bertiaga di dietro; il panorama circolare offerto dalla sommità del Monte Bertiaga; le numerose pozze d’abbeveraggio; gli inghiottitoi carsici; i segni del carsismo a blocchi; il Bivacco Rossingroba (solo giro completo). 

 

DOVE: Altopiano di Asiago
PARTENZA / ARRIVO: bivio per Malga Campo Rossignolo (m 1177), Lusiana-Conco (VI)
CARTINA: Tabacco n. 050, scala 1:25000
QUOTA MAX: m 1356 (Monte Bertiaga)
DIFFICOLTÀ: E
DISLIVELLO: m 300 (escursione ridotta); m 480 (escursione completa)
DURATA: 4 h 30’ (escursione ridotta); 5 h 30’ (escursione completa)
LUNGHEZZA: km 10 (escursione ridotta); km 12 (escursione completa)