11-12 settembre 2010 - Rifugio. Tosa-Pedrotti Dolomiti di Brenta

Partenza dalla sede alle ore 6.30, arrivo a Molveno alle ore 10.00 circa.

Escursione:

Primo giorno: Inizio escursione da Molveno (m. 890); si va a prendere la bidonvia del Pradel: noi ci serviremo solo del primo troncone che ci porta all'altopiano del Pradel, m.1350 ca. Dalla stazione a monte della bidonvia si prende il sentiero Cai 340,che in leggera salita in circa un'ora e mezza ci porta al rifugio Croz dell'Altissimo (m. 1430). Dal rifugio proseguiamo sempre sul sentiero 340, tralasciamo poco più avanti il sentiero 322, che scende dalla bocca di Tuckett attraverso la val Perse, e tenendo a sx aggiriamo la testata della val delle Seghe e in un'ora circa arriviamo al rifugio Selvata (m. 1657). Dal rifugio Selvata prendiamo il sentiero Cai 319. Qui inizia la parte più dura del percorso. Si supera il Baito del Massodi (m. 1985), dove c’è un ricovero, e si sale fino al rifugio Tosa-Pedrotti (m. 2489) dove pernotteremo: ore 2.30 dal rifugio Selvata.

Secondo giorno:

  • Primo gruppo (E). La partenza, dopo la colazione, è prevista per le ore 8.00. Si scende per la Bocca di Brenta, sentiero Cai 318, e dopo ore 1.30 si arriva al rifugio Maria e Alberto al Brentei (m. 2175). Dal rifugio si continua per il sentiero 318 fino ad un bivio, ove imbocchiamo il sentiero Cai 328 a dx per la Sella del Fridolin; dopo ore 2.00 dal rifugio Brentei si arriva al rifugio Tuckett (m. 2273). Qui i due gruppi si ricongiungono.
  • Secondo gruppo (EEA). Dopo la colazione, la partenza è prevista per le ore 6.30. Si scende per la Bocca di Brenta per 10 minuti circa fino ad arrivare all' attacco della ferrata delle Bocchette Centrali, che si vede in alto alla nostra dx: sentiero Cai 305. La ferrata delle Bocchette Centrali si sviluppa su cenge, passerelle di legno, corde fisse e scalette e attraversa in sequenza la parete della cima Brenta Alta, bocchetta del Campanile Basso, bocchetta degli Sfulmini Bassa e Alta, fino ad arrivare alla Bocca dell'Armi dove finisce la ferrata. Da qui si scende per il nevaio degli Sfulmini fino al rifugio Alimonta (m. 2580). Dal rifugio Alimonta si scende per il sentiero 323 fino a quota 2400 circa, dove ha inizio alla dx il sentiero attrezzato SOSAT (sentiero Cai 305B) che in circa 2.00 ore ci porta al rifugio Tuckett dove ci uniamo al primo gruppo.

Dal rifugio Tuckett il gruppo riunificato segue il sentiero Cai 316 che sale fino al rifugio Stoppani, ore 1.30 dal Tuckett. Il rifugio Stoppani è il punto d'arrivo dell'escursione, da qui si scende a Madonna di Campiglio con la funivia del Grostè.

Note:

  • Per chi fa la ferrata è obbligatorio cordino o imbragatura con moschettoni, e casco; sarebbe opportuno portare anche i ramponi per l'attraversamento di alcuni nevai.
  • Per tutti da tener presente che siamo a settembre inoltrato e ad altitudine considerevole; pertanto portare il necessario per il freddo.
  • Rif.Tosa-Pedrotti Tel. 0461 948115
  • Rif.Tuckett Tel. 0465 441226

Primo giorno:

Difficoltà: E;

Tempo di percorrenza: 5h circa, soste escluse;

Dislivello in salita: 1100 m circa;

Secondo giorno:

  • Primo gruppo:

    Difficoltà: E;

    Tempo di percorrenza: 5h circa, soste escluse;

    Dislivello in salita: 300 m circa;

    Dislivello in discesa: 400 m circa.

  • Secondo gruppo:

    Difficoltà: EEA;

    Tempo di percorrenza: 7h 30' circa, soste escluse;

    Dislivello in salita: 750 m circa;

    Dislivello in discesa: 500 m circa.

Cartografia: Carta Kompass 688 Gruppo di Brenta.

Capigita: Sorze Adriano, Beltrame Daniele, Frassetto Tarcisio, Zanatta Lino.