3 Maggio 2009 - Monte Cuar prealpi Carniche
Foto lungo il percorso
Foto del giro di ricognizione del 11 Aprile 2009
Partenza ore 6.30 dalla sede in pullman.
Si va per Conegliano, Sacile, Pordenone, San Daniele, Forgaria nel Friuli, Monte Prat, punto di partenza e arrivo della nostra escursione.
Dal piazzale dell'albergo monte Prat (mt 751) si prende il sentiero Cai 816, che in circa 1 ora e venti minuti ci porta in val Tochel, mt 894, bivio di vari sentieri sotto il monte Cuar. Dalla val Tochel si prosegue, sempre su sentiero 816, per ca 2500 mt, fino ad arrivare al Cuel di Forchia (mt 884), punto di partenza per la salita alla cima del monte Cuar , 40 minuti dalla Val Tochel.
Dal Cuel di Forchia si sale a sx per sentiero fino ad incontrare una larga mulattiera; si va a dx seguendo la mulattiera per ca 500 mt, fino a un punto di sosta con tavolo e panchine alla destra (mt 1096). Noi da qui abbandoniamo la mulattiera e saliamo a sx per sentiero in mezzo a un bosco prevalentemente di faggi; dopo un po' il sentiero esce dal bosco per seguire il crinale del monte Cuar fino alla cima( mt 1478): ore 1.30 dal Cuel di Forchia. Dalla cima si gode un panorama bellissimo: a sud tutta la val Tagliamento e da ovest, nord e est il panorama spazia dal Cavallo, alle dolomiti, alle alpi e prealpi Carniche, sino alle alpi e prealpi Giulie e Slovene.
Dalla cima ha inizio il ritorno, non senza aver prima suonato la campana. Si scende verso il crinale opposto a quello della salita e in ca mezz'ora si arriva alla malga monte Cuar (mt 1219); si prosegue per sentiero Cai 815 e in un'ora si arriva al Cuel di Forchia. Da qui il percorso è uguale a quello fatto al mattino.
Note: Bella escursione in una zona sconosciuta.
Difficoltà: Percorso escursionistico a portata di tutti con possibilità di accorciarlo.
Tempo di percorrenza: 6.30 ore (senza soste, per chi fa tutto il giro).
Dislivello in salita: 750 m circa.
Dislivello in discesa: 750 m circa.
Cartografia: carta Tabacco Prealpi Carniche e Giulie del Gemonese n° 020.
Capigita: Mauro Fantin, Lorenzo Costa, Luca Bernardi