23 Settembre 2018 - Forra del Lupo

 

Foto lungo il percorso

Programma

Partenza ore 7.30 dal piazzale della sede. Attraverso la Valsugana e il Passo del Sommo arriviamo a Folgaria e proseguiamo per Serrada. Nella parte sud dell’abitato, presso il Ristorante Cogola (Via Pasubio n. 105), si trova il parcheggio dove ha inizio l’escursione (m 1250).

Escursione

A margine del parcheggio un pannello illustra il percorso di oggi. Si tratta di un anello che nella prima parte percorre la “Forra del Lupo”, trincea austroungarica risalente alla Grande Guerra e recuperata nel 2014, dopo anni d’incuria, da un gruppo di volontari.

L’opera militare corre fra le pareti verticali della Valle di Terragnolo ed è affacciata al Monte Pasubio, al tempo del conflitto presidiato dai nostri soldati.

Dopo un breve tratto di strada asfaltata, appena sopra il Ristorante Cogola deviamo a destra lungo il sentiero CAI SAT n. 137 (tabella), che caratterizzerà la prima parte del nostro giro. In meno di un’ora siamo all’inizio delle postazioni che, scavate nella roccia, si susseguono per un lungo tratto con salite, discese, scalinate e deviazioni laterali che conducono a punti aperti e panoramici verso la sottostante vallata e il Pasubio.

Oltre questa interessante area, su terreno più agevole il sentiero si avvicina alla base del Dosso delle Somme, erto colle che risaliamo fino a raggiungerne la cima. Qui sorgono i resti della fortezza di questo grande complesso militare austriaco.

L’area è ricca di evidenti crateri provocati dai bombardamenti italiani, tuttavia le macerie del forte sono dovute, soprattutto, alle demolizioni effettuate nel 1936 per recuperare l’acciaio contenuto nella copertura della costruzione (m 1670, 2 h 30’).

Nei prati circostanti è prevista la sosta per il pranzo al sacco.

Ripreso il cammino, con il sentiero CAI SAT n. 136 (tabella), in falsopiano, arriviamo a Baita Tonda (m 1603), accogliente struttura dove è possibile sostare e ristorarsi.

Da qui con il sentiero n. 136 puntiamo a ovest e iniziamo la discesa del rientro.

Su facile mulattiera, segnata a tratti da evidenti solchi delle slitte che in passato trasportavano a valle legname e fieno, caliamo fino a tornare al punto di partenza (5 h).

Note:

Partenza/Arrivo: Serrada (TN) (1250m);

Quota massima: 1670m;

Difficoltà: E, escursionistica;

Disivello S/D: 500m salita/discesa;

Durata traversata: 5 ore, comprese le soste;

Lunghezza: 9 km circa;

Cartografia: scala 1:25000, Kompass n. 631 oppure Tabacco n. 057.