8 e 9 Settembre  2018 - Due giorni al rif. Monteneve e giro dei sette laghi

 

Foto lungo il percorso

Sabato 8/9

Domenica 9/9

Programma

Partenza dal piazzale della sede alle 6.00, si procede in direzione Feltre per prendere la Valsugana in direzione Trento. Poi si prende l’autostrada del Brennero fino a Bolzano ,si prende la superstrada che porta a Merano, a Merano si prende la strada del Passo del Rombo (Val Passiria) si supera San Leonardo in Passiria fino ad arrivare al parcheggio sul ponte del Tumulo mt 1759 punto di partenza della nostra escursione.

Nota: a causa di un disguido (irraggiungibilità del luogo di partenza mediante autobus e incidente stradale), l'escursione è partita dal punto di arrivo (Masseria), in sostanza un giro ad anello, percorrendo d'andata il percorso a ritroso previsto per il ritorno in caso di maltempo.

Escursione

Gruppo unito: dettaglio escursione 1°giorno

Dal parcheggio del Ponte sul Tumulo si prende una sterrata alla destra del Passirio segnavia Cai n°30 fino ad arrivare alla Malga Tumulo (Timmelsalm) mt1979. Alla malga si passa a sinistra della Valle e si prosegue in salita,si oltrepassa un terrazzamento,una forra con alcune cascate. Da qui il sentiero prosegue a sinistra di due pianori dove scorrono sinuose le acque del Passirio fino ad arrivare a una baita. La si oltrepassa, si supera un balzo e si prosegue fino a trovarsi davanti al Lago Nero del Tumulo mt 2514 splendido e solitario lago di montagna nelle cui acque si specchiano cime avvolte da un silenzio e da solitudine secolari. Qui si costeggia la sponda meridionale del Lago si segue il segnavia Cai n°29 che scavalca un basso crinale erboso e prosegue lungo una traccia ben evidente che divalla a mezza costa verso la conca superiore dell’Alpe del Tumulo. Da qui si risale per un tratto ripido fino ad arrivare alla Forcella della Cintola mt 2665, a destra si erge la Croda della Cintola riconoscibile dalla chiara roccia. Dalla forcella il sentiero scende prima per ghiaioni e poi a sinistra della valle giù per una costa erbosa. Da qui il sentiero piega bruscamente a sinistra fino a raggiungere un torrente a fondovalle.Superato il torrente tramite una passerella di legno si prende una stradina che risale tra ruderi di antiche abitazioni di minatori fino ad arrivare alla ex casa delle Maestranze ora convertito in un confortevole rifugio siamo al villaggio dei minatori di San Martino di Monteneve mt 2355 punto di arrivo del primo giorno.

In caso di brutto tempo o qualcuno non vuole affaticarsi può salire al rifugio per il sentiero Cai n°29 tempo di salita 2 ore circa con segnaletica totale su comodo sentiero.l

 

Gruppo unito: dettaglio escursione 2°giorno

Dopo aver fatto colazione al rifugio, si prende il sentiero Cai n° 28 che ci porta a salire la Forcella di Monteneve mt 2700. Si scende sempre sul sentiero Cai n°28 fino ad arrivare a un bivio, si prende il sentiero a sinistra Cai n°33B e lo si segue fino ad incrociare il sentiero Cai n°33, si sale si supera il laghetto dell’Erpice e tra pietrame al Passo dell’Erpice mt 2695. Superato il Passo si prende a sinistra il sentiero Cai n°33A molto più interessante del sentiero n°33.I due percorsi si ricongiungono sotto la Vedretta Piana Da qui si oltrepassa il rio Fernerbach e si sale fino a un bivio, sulla sinistra pochi minuti e si arriva al rifugio Vedretta Piana per chi vuole fare una pausa. Dal bivio si prende a destra il sentiero Cai n°9 e si scende fino ad arrivare alla malga Aglsboden che si raggiunge attraverso un ponticello mt 1717. Dalla malga si scende per l’orrido del Burklardklamm dove il rio Ferner scende impetuoso attraverso delle bellissime cascate. Superato l’orrido si può scendere sia per un sentiero sia per una comoda stradina che in circa mezz’ora ci porta al punto di arrivo in Val Ridanna località Masseria. Mt 1426.

Anche qui in caso di brutto tempo si scende per il sentiero Cai 29 o per il sentiero Cai 28 fino alla malga Moarerbergalm e da li giù fino a Masseria per il sentiero didattico delle miniere ore 4.30 dal rifugio.

 

Note:

Il rifugio Monteneve è quanto rimane del villaggio minerario in attività fino a qualche decennio fa. L’attività mineraria ebbe inizio nel 1237, nel 15° secolo lavoravano oltre 1000 minatori ha il primato di essere la miniera più in alto d’Europa qui veniva estratto Zinco e Piombo.

Per l'escursione portare il minimo indispensabile: sacco a pelo o sacco lenzuolo, un minimo per la pulizia personale, il mangiare per il sabato a mezzogiorno e sarebbe opportuno avere anche i ramponcini perché in questi ultimi giorni ha nevicato in alta quota.

Le escursioni previste sia per il primo che per il secondo giorno sono piuttosto lunghe (verranno fatte solo in caso di tempo buono), in caso di brutto tempo o se qualcuno vuole accorciare il percorso ci sono dei percorsi alternativi per entrambi i giorni .

 1°giorno

  • Difficoltà: EE, escursionisti esperti;
  • Disivello: Salita 900 metri / Discesa 300 metri circa;
  • Durata: 4.30 ore, comprese le soste;
  • Cartografia: KOMPASS 044 VAL PASSIRIA scala 1:25000;

 2°giorno

  • Difficoltà: EE, escursionisti esperti;
  • Disivello: Salita 600 mt circa / Discesa 1400 mt circa;
  • Durata traversata: 7.30 ore, comprese le soste;
  • Cartografia: KOMPASS 044 VAL PASSIRIA scala 1:25000;