23 aprile 2017 – Campon d’Avena e Pian de Rina

Foto lungo il percorso

 

Programma

Partenza dalla sede alle 8.00 per Passo Croce d’Aune, raggiungibile da Feltre seguendo le apposite indicazioni stradali. Giunti sul valico, si lascia l’auto nel parcheggio di fronte all’albergo “Croce d’Aune” (m 1030). Da qui ha inizio l'escursione.

Escursione

Dal parcheggio imbocchiamo la SP29 in direzione di Faller. Tagliando qualche tornante ci portiamo in una bella radura, dove spiccano a destra due vecchie casere sullo sfondo del Monti Vallazza e Pavione. Una di queste è sovrastata da due enormi faggi. Qui possiamo abbandonare la strada asfaltata per salire in mezzo ai prati. Mantenendo la dorsale che scende dal Monte Avena seguiamo una traccia che, marcata di tanto in tanto dai segni bianco-rossi del CAI, sale quasi parallelamente alla strada.

Siamo su un segmento dell’Alta Via Tilman (AVT), percorso che partendo da Falcade conduce ad Asiago. Il sentiero è stato ideato dal CAI per onorare la memoria del maggiore britannico Harold William Tilman, responsabile dei comandi alleati di queste zone durante il periodo della Resistenza. Attraversata la strada per Faller e, più in alto, lasciata a sinistra la Casera dei Bosch (m 1253, 50’), continuiamo la salita seguendo la striscia di prato che si infila nel bosco verso sud. Senza possibilità di sbagliare, sbuchiamo nei pressi della stazione d’arrivo di una sciovia (m 1454, 1h 30’) da cui, poco più in basso verso est, possiamo vedere la Malga Campet. Intorno a noi l’enorme spianata sommitale del Monte Avena consente alla vista di spaziare liberamente in ogni direzione. Iniziando da est, possiamo riconoscere i profili più importanti delle Prealpi e gran parte dei Lagorai. Serva, Col Nudo, Dolada, Cavallo, Col Visentin, Cesen, Grappa, Altopiano di Asiago, Coppolo, Cima d’Asta, Cima di Cece, Vallazza e Pavione fanno da magnifica cornice alla piatta cima, dove ci troviamo.

Sfiorando la Malga Campon (m 1450, 1h 50’), che rimane appena alla nostra destra, imbocchiamo la stradina con segnavia CAI n.1 (tabella) che conduce a Faller. Presso la vicina stazione a monte della seggiovia, altre tabelle ci guidano in discesa fino a intercettare una forestale nei pressi di Casera Montagnola. Poche decine di metri a valle della costruzione, al primo tornante e pur senza indicazioni, andiamo a destra iniziando a scendere in modo deciso. Ritroveremo più avanti i segni bianco-rossi del n.1 a conferma della correttezza della nostra scelta.

Una trentina di metri oltre un bivacco di legno abbandoniamo il n.1 per seguire a destra una traccia appena visibile priva di segnaletica che dopo un po’ diventa strada forestale. Giunti ai ruderi di Casera Rondolin, usciamo dalla stradina che stiamo percorrendo per deviare a destra lungo un evidente sentiero che si inoltra nel bosco. Dopo aver superato in costa un paio di impluvi vallivi, a un bivio seguiamo il ramo di sinistra col quale, passando sotto la seggiovia, giungiamo alla radura della Malga Mazzore (m 1118,3h 30’).

Dopo una pausa per il pranzo al sacco, scendiamo alla sottostante strada asfaltata e proseguiamo sul lato opposto per una traccia che in un contesto sempre più luminoso inizia a correre, bellissima, tra due file di faggi secolari dal ceppo enorme. In questo tratto passiamo in rassegna alcuni interessanti edifici, testimoni di remote attività rurali oramai scomparse. Uno di questi è affacciato all’abitato di Aune che, sull’altro versante della valle, appare come un bellissimo quadro incorniciato dalle Vette Feltrine occidentali.

Un breve tratto cementato in forte pendenza precede la deviazione a destra per il Passo Croce d’Aune, riconoscibile per la presenza di un crocifisso (m 860, 4h 30’). Prima di rientrare, però, procediamo in discesa per una cinquantina di metri ancora per poi deviare a sinistra (ovest, bolli gialli) e raggiungere in una decina di minuti la bella stalla a gradoni che sorge nella radura di Pian de Rina. Rientrati al crocifisso, imbocchiamo il sentiero identificato da bolli di colore lilla che punta verso nord-est. Con qualche apertura panoramica verso settentrione, la nuova traccia sfiora alcune vecchie casere e consente di risalire facilmente al punto di partenza (m 1015, 6h).

 

Note

Principali motivi di interesse:

  • il panorama circolare offerto dal Campon d’Avena;
  • alcuni vecchi insediamenti rurali;
  • un bellissimo tratto della mulattiera che scende a Salzen fiancheggiato da faggi dai ceppi enormi;
  • la terrazza panoramica di Croce d’Avena;
  • la stalla a gradoni di Pian de Rina.

Partenza/Arrivo: Passo Croce d’Aune (BL);

Quota partenza: m 1030;

Dislivello Sal / Dis: m 650;

Quota massima: m 1454;

Difficoltà: E;

Tempo di percorrenza: 6 ore comprese le soste;

Cartografia: Zanetti n.11, scala 1:30000; Carta Turistica di Faller, scala 1:10000.