10 Luglio 2016 – Da Passo San Pellegrino alla valle di San Nicolò

Foto lungo il percorso

 

Programma

Partenza dalla sede alle ore 6.30 per passo San Pellegrino. L’escursione inizia dal Passo San Pellegrino (m 1918), raggiungibile passando prima per Agordo e poi per Falcade. Giunti al valico, si parcheggia nell’ampio spiazzo che si trova di fronte alla chiesetta presso la quale partono gli impianti di risalita.

Escursione

Sfiorando l’impianto di risalita che si trova a nord della strada, avanziamo in leggera salita seguendo il segnavia CAI-SAT n.604. Senza più abbandonarlo, oltrepassiamo la Baita Paradiso (m 2170) e in falsopiano entriamo nella splendida conca prativa della Campagnaccia. Alle nostre spalle, dietro al Col Margherita spuntano le aguzze Pale di San Martino, mentre vicino a noi, in direzione nord, possiamo ammirare le bellissime cime della Costabella che, imponenti, si elevano dai prati. Guardando verso nord-ovest siamo già in grado di scorgere il Passo delle Selle e il vicino rifugio, che dopo aver camminato lungamente su facile terreno in mezzo ai prati, raggiungiamo con un breve ma più impegnativo tratto di sentiero dal fondo detritico (m 2530, 2h).
Volendo, questo punto si potrebbe raggiungere in meno di un’ora sfruttando la Seggiovia Costabella, che consente di portarsi a 2270 metri di quota. L’impianto di risalita si prende 700 metri oltre il Passo San Pellegrino in direzione Moena, al costo di 6,50 Euro/persona. Al Passo delle Selle sorge l’omonimo rifugio (in tedesco, Bergvagabunden Hütte, cioè rifugio per i vagabondi di montagna) che, completamente rinnovato alcuni anni fa (2006), offre un ottimo servizio di ristoro. Nei pressi è stato allestito un piccolo memoriale a ricordo
dei soldati qui caduti durante Grande Guerra, che proprio in questo punto vedeva contrapposti l’Esercito Italiano e quello Austro-Ungarico. Sull’ampio valico si apre il panorama verso la Valle delle Selle, circondata a sud dall’oscura cresta dei Monzoni e a nord dalla Punta dell’Ort e dalle ardite Pale di Carpella.
Proseguendo col sentiero n.604, dopo aver sfiorato i ruderi di alcune postazioni militari austriache e il modesto Laghetto delle Selle, con alcuni tornanti perdiamo rapidamente quota fino a raggiungere il poggio dove sorge la caratteristica costruzione dal tetto quasi piatto del Rifugio Taramelli (m 2046, 3h 30’). Allo sbocco della Valle delle Selle, fin qui percorsa, troviamo la più importante Valle dei Monzoni, che ci apprestiamo a percorrere continuando sul sentiero precedente che, a partire dal rifugio, assume il n.603.
Comodamente, oltrepassiamo la Malga Monzoni (m 1862), la Baita Monzoni (m 1792) e arriviamo a Malga Crocifisso (m 1526), in Valle San Nicolò.
Da qui, con la strada asfaltata di fondovalle, caliamo al Ristorante Soldanella dove la traversata si conclude (m 1410, 5h 30’).

Note

Principali motivi di interesse:

  • i magnifici panorami;
  • i Rifugi Passo delle Selle e Taramelli;
  • le testimonianze della Grande Guerra.

 

Difficoltà: E;

Dislivello: salita 620 m, discesa 1200 m;

Quota massima: 2530 m;

Tempo di percorrenza:  5 ore 30' (soste comprese).

Cartografia: Tabacco n. 006, scala 1: 25000.