20 Maggio 2018 - Colli Berici, sentiero di San Bernardino

 Foto Lungo il percorso

Programma

Partenza ore 08.00 dalla sede. Il punto di partenza dell’escursione è Mossano, paese che si trova nella parte orientale dei Colli Berici, una quindicina di chilometri a sud di Vicenza.

 

Escursione

All’ingresso sud di Mossano, di fronte al capitello con la statua della Madonna con Bambino, imbocchiamo la Via Calbin iniziando a calare su strada asfaltata verso ovest. Percorsi 300 metri, troviamo alla nostra destra il bivio per “Contra’ de’ Munari” (tabella), dove inizia il percorso della Valle dei Mulini.

In questo tratto di valle, fino alla metà del secolo scorso funzionavano dodici mulini idraulici di origine medievale mossi dall’acqua di un torrente che nasce poco più a monte. Di questi, possiamo ammirarne due ristrutturati: il primo (Mulino Lindo, anno 1150) provvisto di due spettacolari ruote consecutive, l’altro (Mulino Mucchietto), invece, dotato di un’imponente ruota a pale singola e inserito in un magnifico contesto.

Attraversata la strada asfaltata, il sentiero entra in una fitta vegetazione e avanza in salita fiancheggiando lo Scaranto (torrente) della Valle Rovea. Giunti a una nuova stradina asfaltata (Via Colombara), la percorriamo per circa 100 metri in salita per poi proseguire, presso un tornante, con una traccia che si stacca a sinistra (segnavia CAI) e ci conduce, attraverso tratti a volte fangosi, a Contra’ Chimento (m 350). Lasciata a sinistra la borgata, sfioriamo alcune doline ricoperte di prati e, transitando nei pressi dell’abitato di San Giovanni in Monte, ci portiamo in prossimità del Monte Capitello.

Proseguendo verso est (segnavia n. 81 e AV (Alta Via dei Berici)), attraverso boschi di castagni e farnie e in presenza di numerose vasche di raccolta dell’acqua piovana scavate nella pietra calcarea, giungiamo a intersecare, vicino al Monte Stria, la strada asfaltata che sale da Mossano.

Con questa procediamo in salita (nord) per 50 metri dopodiché, con una traccia che si stacca alla nostra destra (est, tabelle), arriviamo a una serie d’interessantissime grotte naturali (“covoli”) che si aprono su aspre pareti proprio di fianco al nostro sentiero.

Una delle caverne è particolarmente ampia e, a causa delle numerose stalattiti dalla forma tondeggiante che pendono dalla sua volta, è detta “Covolo delle Tette”.

Una breve discesa conduce a Contra’ Rigo (m 250), borgo rurale dove il panorama si apre verso la pianura veneta e i vicini Colli Euganei.

Aggirata da nord una fattoria, proseguiamo in discesa con il nostro sentiero che, descritta un’ampia curva di 180°, attraversa un magnifico uliveto e si dirige verso Mossano.

Poco prima di giungere in paese, indirizzati da una tabella, deviamo a sinistra (nord) alla volta della Grotta di San Bernardino.

In falsopiano aggiriamo un campo coltivato a ulivi e, poco oltre, accediamo alla cengia calcarea che conduce al solitario luogo dove sorge l’eremo (m 140, 3 h 30’).

Il sito prende il nome dal predicatore francescano che, nella prima metà del XV secolo, soggiornò a Vicenza ed ebbe occasione di frequentare la caverna, si dice, durante i suoi ritiri. Il muro, la porta e le quattro piccole finestre che oggi proteggono l’ingresso della grotta sono di epoca medievale. Fra le due finestre più alte possiamo tuttora ammirare un frammento di affresco raffigurante l’immagine del santo senese (1380-1444), instancabile predicatore e profondo riformatore dell’Ordine Francescano.

Nei pressi dell’eremo, un pannello permette di riconoscere diverse cime dei Colli Euganei che, emergendo dalla foschia, riempiono l’orizzonte sud-orientale.

Rientrati per la stessa via sul sentiero n. 81, in pochi minuti raggiungiamo l’abitato di Mossano e, quindi, il punto di partenza (m 100, 4 h).

 

 

Note:

Principali motivi di interesse:

I numerosi mulini idraulici, due dei quali restaurati; le scogliere calcaree ricche di grotte naturali (“covoli”), fra le quali una di notevoli dimensioni detta “Grotta delle Tette”; l’Eremo di San Bernardino; gli estesi uliveti; le vasche scavate nella pietra calcarea per raccogliere l’acqua piovana.

Nella parte iniziale e in quella finale dell’escursione, accompagnati da una guida locale, avremo l’opportunità di visitare l’interno di un mulino e dell’Eremo di San Bernardino, normalmente chiusi al pubblico.

 

Dove: Colli Berici;

Partenza/Arrivo: Mossano (Vi);

Quota di partenza: 100m;

Quota massima: 405m;

Dislivello Sal / Dis: 400m;

Lunghezza: 10km;

Difficoltà: E escursionistico;

Tempo di percorrenza: 4 ore.