7 Maggio 2017 - Lessinia Valsorda con il Ponte Tibetano

Foto lungo il percorso

 

Programma

Partiti dal piazzale delle sede alle 7.00, si procede in direzione Verona fino all’uscita Verona Nord; proseguire sulla statale in direzione Fumane e poi per Molina, percorrendo la Valle dei Progni. Oltrepassare il caseggiato di Cà di Gottolo fino ad arrivare alla località Molin del Cao. Il parcheggio è al bar allocato sulla sinistra della strada. Il punto di partenza dell’escursione per entrambi i gruppi è Mulin del Cao (mt 308).

Escursione

Percorso A:

Dal parcheggio, si prende il sentiero tabellato a destra in direzione est, segnavia 238, che attraversa il torrente e risale la Val Sorda percorsa dal rio Mondrago.

Un cartello all’inizio segnala che il percorso è rivolto a escursionisti esperti per la scivolosità delle rocce e ad alcuni passaggi su scalette, funi metalliche, ponticelli e staffe di ferro; non è così pericoloso ma richiesta molta attenzione.

Il percorso si sviluppa a pochi passi dall’acqua sfruttando le stratificazioni naturali della roccia. Dall’ ingresso della valle si entra in un ambiente caratterizzato da pareti rocciose, cascate, forre e grotte, oltre ad una rigogliosa vegetazione. Dopo circa un’ora e mezza si esce dalla valle, si giunge alla tabella segnavia e si procede a destra in direzione sud ovest; si risale per un breve tratto in direzione della malga Biancari fino ad arrivare ad un bivio al quale si deve procedere a destra, indicazioni per il Ponte Tibetano, che verrà raggiunto scendendo attraverso il bosco per circa 200 metri. Il Ponte Tibetano è una struttura sospesa da funi d’acciaio, che attraversa la Val Sorda; ha una campata di 52 metri ad un’altezza di 40 metri.

Superato il ponte, salire per ripido sentiero fino ad arrivare ai 612 mt della grotta di Campore, visitabile se dotati di pila. Dopo aver superato una piccola area attrezzata, risalire ancora fino ad una radura molto panoramica dove è prevista la sosta pranzo. Il sentiero procede in leggera salita in direzione nord est divenendo strada bianca e poi, nei pressi del paese di Cerna, strada asfaltata. Dopo un breve tratto asfaltato, si punta verso nord salendo nuovamente su terreno sterrato fino ad incontrare il segnavia 252 in prossimità della località Spiazzo. Passando sotto un grosso tronco, messo di traverso, si entra in discesa nel Vajo delle Scalucce, estremità settentrionale del parco delle Cascate di Molina. Proseguire su stretta traccia oltrepassando il bivio con indicazioni Molina, e scendere fino ad incontrare un ponticello sul Progno di Breonio (quota 400 mt); da qui, fiancheggiando sempre il torrente, si raggiunge in circa un’ora il punto di partenza dove ci attende il pullman.

Percorso B:

Dal parcheggio si prende il sentiero con segnavia 238 e si fiancheggia il Progno di Breonio fino ad arrivare ad un bivio e seguire le indicazione per Molina, segnavia 252 (quota 580 mt), raggiungibile in 2,30 ore. A Molina, per chi interessato, c’è la possibilità di visitare il parco delle Cascate seguendo tre diversi itinerari in base alla lunghezza. Al termine delle eventuali visite, il pullman attende nel centro di Molina.

 

Note

Per gli escursionisti del percorso A: è d’obbligo essere dotati di imbrago o cordino con moschettone.

Sulla base delle condizioni meteo, verrà valutata in loco la fattibilità del percorso A; in caso negativo, si opterà per il percorso B.

Per gli escursionisti del percorso B: costo di € 6,00 per entrata al parco delle Cascate.

 

Partenza/Arrivo: Molin del Cao/Molina (Val Sorda VR);

Percorso A:

  • Dislivello Sal / Dis: m 500;
  • Difficoltà: EEA;
  • Tempo di percorrenza: 6 ore comprese le soste;

Percorso B:

  • Dislivello Sal / Dis: m 300;
  • Difficoltà: E;
  • Tempo di percorrenza: 4,5 ore comprese le soste;

Cartografia: Tabacco n.059, scala 1:25000 Monti Lessini Lessinia.