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29 Giugno 2014 - Rifugio Contrin

Foto lungo il percorso

Programma

Partenza dalla sede alle ore 5.30 con pullman per Alba di Canezei (TN). Il punto di partenza si trova nei pressi della stazione a valle della funivia Ciampac, ad Alba. Con la corriera si giunge nelle immediate vicinanze (m 1490).

A causa della presenza di neve in quota, abbiamo scelto di evitare il transito per il Passo delle Cirelle (m 2683), come invece era previsto dal programma. Pertanto l’escursione si svolgerà secondo le modalità di seguito indicate.

Escursione

Nei pressi dell’arrivo della pista da sci, sul lato sud-est del piazzale della funivia, imbocchiamo la sterrata con segnavia CAI-SAT n.602. Con pendenza accentuata ci alziamo rapidamente nel bosco e dopo diversi tornanti raggiungiamo la Baita Locia Contrin (m 1736), punto per una eventuale breve sosta. Ora la forestale, correndo quasi in piano, inizia a inoltrarsi nella Val Contrin e presto esce dalla vegetazione mostrando la vallata in tutta la sua bellezza.
Per un lungo tratto camminiamo piacevolmente sulla sinistra idrografica del Rio Contrin per poi passare sull’altra sponda in corrispondenza di un ponticello di legno (m 1791). Stretti fra la Marmolada a est e il Colac a ovest, superiamo la Baita Cianci (m 1828) e affrontiamo l’ultima salita con la quale giungiamo al Rifugio Contrin (m 2016, 2h 15’).
La salita è accompagnata da crescenti aperture sui profili di Sassolungo e Sassopiatto a nord, mentre davanti a noi è l’alta Val Contrin ad esibire sempre di più la sua magnifica corona di cime.
Siamo alle falde nord-occidentali del Gruppo della Marmolada, al cospetto delle cime più importanti della Regina delle Dolomiti. Gran Vernel, Punta Penia, Ombretta, Sasso Vernale, Cima Uomo, sono solo alcune delle vette che fanno da sfondo al nostro incedere mentre ci approssimiamo al Rifugio Contrin.
Dopo una sosta adeguata presso quest’ultimo, riprendiamo il cammino col sentiero n.608 in direzione del Passo San Nicolò e dell’omonimo rifugio. Con una breve discesa, attraversiamo il Rio de le Cirele per poi riprendere la salita. Superato un tratto all’interno del bosco, usciamo nei prati che anticipano l’arrivo all’ampia sella del passo già citato.
Alla base del Col Ombert sorge il Rifugio Passo San Nicolò, in posizione particolarmente privilegiata per l’amplissimo panorama in cui è immerso (m 2340, 4h). Sassolungo, Sella e Marmolada, che avevamo già ammirato durante la salita, da questa posizione assumono ulteriore profondità. Inoltre, lo scenario si arricchisce di nuove presenze. La Costabella, i Monzoni e la Valle San Nicolò, delimitata a nord dalla nera cresta basaltica che culmina nel Sas d’Adam, appaiono ora a occidente in un magnifico susseguirsi. Più lontano, a chiusura di uno straordinario sfondo, possiamo scorgere anche il Latemar e il Catinaccio.
Dopo la sosta per il pranzo al sacco (o in rifugio, per chi lo desidera), iniziamo il percorso di rientro con due possibilità:

col sentiero n.648, attraverso Pra’ de Contrin torniamo nella valle della salita in corrispondenza del ponticello di legno sul Torrente Contrin, per poi rientrare ad Alba col sentiero n.602, già percorso all’andata (m 1490, 7h). Questa soluzione può tornare utile alle persone munite di auto propria parcheggiata ad Alba.
proseguiamo col n.608 verso l’alta Valle San Nicolò, dove merita sicuramente una visita la Baita delle Cascate (m 2011), così chiamata per la vicinanza di gorgoglianti salti d’acqua formati dal Rio San Nicolò. Da qui, attraverso bellissime radure punteggiate di baite, superata la Baita Ciampiè raggiungiamo il grande parcheggio a pagamento situato in località Sauch (m 1740). Ancora circa 3 km e siamo al Bar Ristorante la Soldanella (m 1415, 7h 30’), dove ci attende la corriera. Quest’ultimo tratto, purtroppo, si svolge su stradina asfaltata aperta al traffico, dunque prudenza.

Note

Da Baita Ciampiè (m 1826), c'è la possibilità di arrivare al Bar Ristorante la Soldanella (m 1415) con servizio di trenino a pagamento (partenze pomeridiane alle ore 15:00, 16:00 e 17:00. Costo del biglietto, 6 €).

Difficoltà: T, percorso escursionistico.

Tempo di percorrenza: (1) 7 ore, (2) 7,5 ore soste incluse;

Lunghezza: (1)13 km, (2) 15km;

Dislivello in salita e discesa: (1) 850m, (2) s. 850m, d. 925m;

Cartografia: Tabacco n°06 Val di Fassa e Dolomiti Fassane.